Ciao
come sapete lo scorso febbraio avevamo creato un murale dedicato alle Donne in difficoltà.
Poi ci siamo chiuse in casa e alcuni bambini con le loro Nonne e le loro Mamme avevano realizzato un altro murale, era un parco giochi nel quale pensavano di ritornare presto a giocare.
Dopo Natale le palline che volavano attorno a noi, ci hanno costretto di nuovo in casa e allora invitata dalle Amille di AdMaiora, ho iniziato a pensare ad un terzo e spero ultimo murale.
Ci avrebbe permesso di lavorare ancora Insieme anche se lontane.
Il quarto lo faremo da vicine vicine.
In televisione sentivo parlare di DAD riguardo la scuola, di smart-working per il lavoro, di piattaforme per gli incontri e i corsi via web e allora mi sono detta che anche il mondo del patch doveva avere un murale dedicato allo smart-quilting.
Si sarebbe chiamato Video-conferenza-patch.
Poiché, come vi ho già detto, non mi piace realizzare i grandi lavori da sola, ho contattato alcune amiche quilter, ho spiegato e ho iniziato a preparare tutto con il computer.
Foto, disegno, misure ecc ecc.
Dopo pochi giorni ricevo le adesioni, 7 Donne e due Uomini avrebbero lavorato Insieme da lontano. Un’altra amica con la quale avevo parlato del progetto ha avuto una idea che mi è piaciuta tanto e così i partecipanti sono diventati 10.
Mando le misure e la data per il termine, auguro buon lavoro e tutti ci mettiamo al lavoro.
Preparo i miei pezzi per il murale e nel frattempo inizio a ricevere i visi che parteciperanno alla conferenza.
Ve li presento…
Carlo Ivano si è collegato da Treviso.
Lui è stato il primo amico ad aderire al progetto e ad inviarmelo.
Nello sfondo alle sue spalle, ha ricamato il Duomo della sua città e un ramo di foglie simbolo della sua grande passione per i fiori e la natura.
Anna Scaramelli è collegata da Ponte in Valtellina.
Il suo sfondo è molto colorato così come è lei.
Ci saluta felice e allegra usando la lingua dei segni LiS.
Lingua per la quale in questo periodo, con altri amici, sta rivendicando un loro diritto e precisamente di poter trovare e poter acquistare, come succede per le altre, mascherine protettive trasparenti.
Da Rancate nel Canton Ticino, troviamo Cristina Robbiani, sempre molto felice di stare con noi.
Si è realizzata una collana bellissima e ha ricamato sul suo sfondo blu, tinto da lei, tanti cerchi che sottolineano il periodo che stiamo vivendo. Troppo belli per essere virus.
Il patchwork abbinato al ricamo sono le sue due grandi passioni.
Vincenzo Callea da Bologna, ha realizzato uno sfondo meshwork tutto colorato e si è ritratto mettendo sul petto lo stemma di AdMaiora, la sua associazione di patchwork.
Lui aveva pensato ad un altro retro ma poi ha deciso che il suo sfondo doveva essere tutto colorato e così ha fatto.
Roberta Moretti è della provincia di Monza e Brianza e precisamente di Veduggio con Colzago.
Il suo quilt/collegamento è realizzato tutto a mano sia le cuciture che i ricami delle foglie e dei fiori per le quali si lascia ispirare semplicemente guardando il suo bellissimo giardino. I suoi colori sono caldi e delicati.
Da Gignod in Valle d’Aosta arriva un grande sorriso, è il sorriso di Angela Minaudo che tra i colori dello sfondo ha riprodotto il quilt della “Vita è Bella” che aveva vinto il concorso dedicato al cinema e che ci dedica come buon auspicio.
Patrizia Girlanda ci manda da Verona il suo viso sorridente sotto al quale si intravede una delle sue mitiche sciarpine patch.
Il suo sfondo è quiltato con frasi in scrittura asemica,
lasciando quindi al lettore la possibilità di interpretarlo
e riempirlo di significato… relativamente a se, alla sua realtà o a quella dell’autore.
Il viso che vedete ambientato in uno sfondo scuro è Rosella Ceriotti.
Lei si collega da Dairago in provincia di Milano.
Nel suo collegamento mi fa pensare al momento buio che stiamo attraversando ma sparse qui e là si intravedono tante piccole luci che insieme formano scie luminose che ci illuminano e che se ne vanno libere in alto.
Da Busto Arsizio si è messa in collegamento con noi Laura Armiraglio, con il suo viso sorridente e il suo saluto rock, musica che ama tanto.
Il retro è disegnato con architetture che riproducono famosi monumenti e palazzi italiani che lei realizza col patchwork e che hanno reso inconfondibili le sue creazioni.
Dopo qualche giorno mi arriva una busta, un po’ gonfia, da Varese e appena l’ho aperta, ho visto il viso di un micio.
Era Stoik, il gatto di Daniela Cassani, che si è posizionato, coi suoi baffoni, su un lato per guardare ciò che stavamo combinando.
E poi… il disordine della mia scrivania, per realizzarla ho imitato il legno interno di una betulla che al di là della finestra, tutti i giorni mi guarda o io la guardo, mentre sono al computer.
A sinistra, vicino a Stoik, ci sono un po’ di vecchi libri, un po’ di vecchi ricordi e lì dentro tante quilter che negli anni scorsi hanno cucito per realizzare i nostri quilt di gruppo.
Sulla destra invece il taccuino INSIEME, dedicato alle Donne del nostro primo murale e vicino una matita rossa per disegnare e una penna per scrivere.
La penna è TAM 3 ed è dedicata a Teresa Sansotta e a tutte le Amille.