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domenica, gennaio 20, 2008

UNA STORIA --- A STORY

Oggi vi racconto una storia, una storia semplice familiare come quella di tante altre famiglie e spero vi possa piacere.

Nel lontano 1910 una giovane coppia di sposi, Giuseppe e Teodolinda, decidono di aprire un piccolo negozio di cappelli e guanti.
In quel periodo tutti gli uomini portavano il cappello e l'avventura sembrava molto interessante.
Giuseppe metteva in forma e sistemava i vecchi copricapo e li trasformava rendendoli come nuovi ed in più ne costruiva e vendeva di nuovi.
Vendeva anche qualche Borsalino che comperavano solo i ricchi.
Parallelamente al negozio cresceva anche la famiglia infatti nacquero Pina, Luigina e Gino .
Ad un certo punto Teodolinda che era una donna molto creativa inizia ad abbellire cappellini per signore e a preparare acconciature per le spose.
I figli crescono e si sposano.........Luigina diventa una brava sarta, Pina si dedica alla sua famiglia e si trasferisce in una città lontana.
Teodolinda si ammala di Parkinson e non può più cucire per il tremolio alle mani.
Gino si sposa e la moglie Antonia sostituisce la mamma del marito nella creazione di cappellini e acconciature.
Nel frattempo il negozio si trasforma e si aggiorna secondo i gusti dei clienti e della società in continua evoluzione, le borse sostituiscono i cappelli che nel frattempo vedono un momento di crisi pur rimanendo sempre in bella mostra sugli scaffali del negozio.
Gino, la moglie e il figlio continuano l'opera dei fondatori che serenamente hanno lasciato la famiglia.
Il negozio trasformato ma sempre col vecchio nome esiste ancora, vende sempre i cappelli e tra due anni festeggerà un traguardo importante " 100 anni".

Vi chiederete come mai vi ho raccontato questa storia.......
Giuseppe e Teodolinda erano "i miei nonni" e Luigina" la mia mamma" e siccome la scorsa settimana "la zia Antonia" mi ha regalato un vecchio cappellino...... tutti questi ricordi mi sono venuti prepotentemente alla mente e ....mi sono ricordata di quanto mi piaceva da piccola provare i cappellini con le velette e di come mi piaceva guardare come si modellavano e........... di quanti vestiti normali, da sera e da sposa faceva mia mamma che non voleva  li toccassi perchè avrei potuto sporcarli ed allora io nascondendomi sotto il tavolo da lavoro sbirciavo.
......e tutti questi ricordi li ho voluti condividere con voi. Ciao


Today I'd like to tell you a story, a simple story about a family, a family like many others and I hope you'll enjoy.

In 1910 a young just married couple, Giuseppe and Teodolinda, decided to open a little shop of hats and gloves.
During that time every man used to wear an hat and that adventure seemed really interesting.
Giuseppe gave shape and repaired old hats making them look like brand new and moreover he made and sold new ones.
He sold some Borsalino's too, which were bought by rich people only.
At the same time the family was growing: Pina, Luigina and Gino were born.
Then Teodolinda, a really creative woman, started adorning women hats and creating hairstyles for brides.
The children grew up and got married............Luigina becomes a good dressmaker, Pina takes care of her family and goes to a far away city.
Then Teodolinda gets Parkinson and she can't sew anymore because of her hands shaking.
Gino gets married and his wife, Antonia, takes the place of the mom of his husband in creating hats and hairstyles.
The shop changes and follows the needs and the taste of the customers and society always changing. Bags take the place of hats, which were living a period of crisis even if they keep being exposed in the shop.
Gino, his wife and his son go on with the tradition of the founders, who have died in the while.
The shop still exists, it has changed but has always the same name, there still are hats and in two years there will be an important goal: "100 years".

Maybe your wondering why I'm telling you this story.........
Giuseppe and Teodolinda were my grandparents and Luigina was my mom. Last week my aunt Antonia gave me an old hat...........and the memories started coming back to me and ....I remembered how I used to enjoy going there, when I was just a child, to wear hats with the veil and looking at how they gave them their shape .......and again......how many everyday, evening and brides' dresses created my mom, who didn't want me to touch them. She thought I could ruin them and so I used to go under the table and peep at them.
.......and I wanted to share these memories with you. Ciao



Giuseppe e Teodolinda con i figli.
Giuseppe and Teodolinda with their children.


Mia mamma Luigina durante una festa con una acconciatura che richiamava La Lucia dei Promessi Sposi.
My mom, Luigina, during a party with the hair lookin' like the one of Lucia of Promessi Sposi.



Il cappellino dei ricordi che mi ha regalato la zia Antonia.
The memories hat given me by Aunt Antonia.

27 commenti:

FARBTUPFER ha detto...

Thank you for your wonderful story!

PAOLETTA ha detto...

I ricordi fanno parte della nostra vita belli o brutti quello che importa e poterli raccontare. Un forte abbraccio tutto coccoloso.

Luigina ha detto...

Grazie per aver condiviso con noi la storia della tua bellissima famiglia!
Luigina

CONNIE W ha detto...

What a lovely, heart-touching story to share. Thank you! I LOVE the hat!

Nellie's Needles ha detto...

Thank you for your family's story and their pictures. Lovely!

jodie ha detto...

What a beautiful story, thanks for sharing it with us.
Jodie

Barbara ha detto...

....keep the story in your heart...Barbara

Arc'Hant Alarch ha detto...

Grazie.
Per un attimo mi hai portata indietro nel tempo, un tempo in cui, come dice spesso mia nonna "si era forse più ingenui e più poveri, ma la vita era più serena".
E' bello iniziare la giornata così.

vincibene ha detto...

Thank you for sharing your memories with us. Beautiful pictures!

And I wish you, that your family reach the goal "100 years"!
Chris

Denise ha detto...

Che bella storia!!! Grazie per avercela raccontata.
Un bacione,
Denise

Pina ha detto...

una storia davvero affascinante! mi sembrava di vedere un film leggendola...grazie x averla condivisa con noi! auguri x il centenario...

m.daniela ha detto...

Che bella storia.....e che belle foto .Grazie per averle condivise
maria daniela

Grazia ha detto...

Grazie Linda!!!!
L'hai raccontata cosi' come l'hai vissuta, mettendoci tutto l'amore possibile!!!!!
Le foto sono eccezionali....
Grazia

marisa ha detto...

Una storia piena di emozioni , di amore e di creativita'. Un bacio.

Shelina ha detto...

That is a beautiful story. I am glad you wrote it down, and the pictures are wonderful too.

Luísa Silva ha detto...

Lovely story, lovely pictures, lovely hat. Thanks for sharing it with us.

meggie ha detto...

Lovely memory post! Such an interesting story, & I love the photos. How lovely to have that hat!

Mrs. Goodneedle ha detto...

Lovely; such a wonderful and heartwarming story. Thanks so much for sharing your family history and your heart! The hat is very pretty!

tiz ha detto...

Che storia bellissima! Mi ha colpito soprattutto la foto di tua mamma con la "sperada", la tipica acconciatura lombarda dei secoli scorsi, meravigliosa!

brunella ha detto...

Grazie!!!un bacione brunella

Anonimo ha detto...

un piacevole salto nel tempo dei tuoi ricordi(che sono anche i miei).Rivedo mio padre,in inverno col suo Borsalino e mia madre che in occasione dei tanti matrimoni della mia famiglia con bellissimi cappellini con velette o piume...grazie Teodo

Viola ha detto...

GRAZIEEEE! Questa tua storia è bellissima già di suo,poi per come l'hai scritta è ancora più emozionante........pelle d'oca!!!
Bacetti
Viola

Anonimo ha detto...

Wonderful story and beautiful memories. Thank you for share.
Sma

Anonimo ha detto...

Che meraviglia! Io rimarrei ore ad ascoltare o a leggere queste storie. Grazie per averla raccontata e grazie per le vecchie foto, che ricordano tempi andati: io, purtroppo, non ne possiedo dei miei bisnonni. Ciao, Serena.

Tanya ha detto...

What a lovely story! Your mother is a real beauty and her hairstyle so striking. I'm glad you have one of the hats to remind you of your grandparents and your roots.

Anonimo ha detto...

Sono capitata per caso nel tuo blog e mi ha affascinato il tuo racconto, una bella storia vera, come pure le foto..... Abbiamo un filo conduttore in comune, in quanto sto cercando fra i parenti delle vecchie foto che volevo postare sul mio blog.
Complimenti anche per il tuo blo.... lo metto fra i miei preferiti.
Ciao
Merybi

~Bren~ ha detto...

What an incredible story. Thank you so much for sharing it with us. The pictures are wonderful.