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martedì, maggio 19, 2020

INCONTRARSI...CHE BELLO



Kahlil Gibran ha scritto che...
“Il ricordo è un modo d'incontrarsi”,
Ed io per questi due mesi ho incontrato ricordando e benché serena per questi incontri pensati, mi mancavano gli occhi che si illuminano mentre parlo con una persona, il sorriso sotto la mascherina, il movimento delle mani di chi ti spiega...
Oggi sono uscita per la seconda volta senza dover andare in ospedale x i controlli.
La prima boccata d’aria l’avevo presa una settimana fa andando in farmacia, a bere un buon caffè ristretto e amaro, a raccogliere due foglie cadute sul marciapiede e poi ritorno a casa, e mi era piaciuto.
Questa mattina invece sono uscita per la spesa.
Erano le 8.50 e passando dal supermercato vicino a casa mia, ho visto che non c’era coda, mi sono fermata, entrata senza aspettare, fatto la spesa, arrivata alla cassa e lì mi sono fermata per più di mezz’ora a parlare con la solita cassiera perché non ci vedevamo da un po’ e dovevamo raccontarci e perché non c'erano persone in coda.
Si sono fatte le 9.30, passo dal macellaio e mi fermo, entro e a parte l’attesa perché ti taglia e ti prepara tutto come vuoi al momento, anche lì c’era la moglie/cassiera, abbiamo parlato di questi due mesi, di lei che abitando fuori Monza veniva sistematicamente fermata dai vigili per controlli mentre suo marito no e conclude dicendomi “ ci sono anche Donne lavorano senza computer”.
Vado al mio solito baretto che da oggi ha riaperto, negozio ripulito, imbiancato, riverniciato e caffè buonissimo.
Tappa da mio fratello per portargli la carne e poi alle 11.05 a casa.
Una mattina soddisfacente che ho passato con tante persone lontane un metro e più ma vicine nelle nostre chiacchiere.

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